F.lli Pietta

Il revolver J.H. Dance & Bros. di Dixie Gun Works – Il Navy 1851 della Confederazione 1 di 2

Nel maggio 1861, dopo che il North Carolina divenne l’11esimo stato ad unirsi alla Confederazione, il Sud era già impegnato nel compito di valutare i propri armamenti. Dando priorità alla guerra, tutti i revolver e le armi a canna lunga usate dalle truppe americane, comprese quelle nel Sud, furono divise ugualmente tra gli stati, e i soldati nella Confederazione appena creata avevano un numero di armi proporzionato rispetto al Nord.

Per quanto riguarda le armi, quasi tutte erano di design più vecchi, risalenti agli anni ’50 dell’Ottocento, e perciò molti confederati erano armati con revolver Colt Navy 1851, Navy e Remington c.1858. Altri portavano semplicemente qualunque arma possedessero e a distanza di poco divenne un problema incombente per il governo di Richmond quello di acquistare e produrre quante più armi possibili.

Vi era un numero di produttori nel Sud che si fece carico della causa ma la Confederazione dovette anche fare affidamento sull’importazione di armi e munizioni da Inghilterra, Francia e Belgio. Il Nord seguì una linea d’azione simile dal momento che la guerra continuava a protrarsi e i produttori tipo Colt, Remington, Starr, e una manciata di altri produttori di armi situati negli stati del New England iniziarono a raggiungere i propri limiti.

Lo stato degli affari nel 1861

Mentre gli stati del Sud avevano le proprie milizie, insieme alle ex truppe federali che offrirono la propria alleanza al Sud, la fortuna non era in favore della Confederazione. Formato per la maggior parte da stati agricoli, molti dei quali erano raggiungibili via mare (sia dal Golfo del Messico sia attraverso le coste dell’Atlantico) il neoformato governo di Jefferson Davis si trovava contro una forza più grande il doppio di lui.

Si potrebbe ribattere che le 13 colonie si opposero a un’intera nazione nel 1776 e vinsero, ma in questo caso si trattava del vero cuore di quelle stesse colonie, che avevano imbracciato le armi e si erano rivoltate contro loro stesse. Il problema maggiore nel 1861 era che semplicemente non vi erano abbastanza armi o soldati nel Sud.

Nel 1862 la Confederazione fece appello al patriottismo di chiunque potesse contribuire alla produzione di armi. Tra la manciata di produttori del Sud che risposero alla chiamata vi era J.H. Dance & Bros., situato a est di Columbia (prima capitale del Texas) e ad appena 10 miglia da Angleton, con la propria fabbrica vicino al fiume Brazos e ai porti del Golfo del Messico.

James Henry Dance e la sua famiglia si spostarono in Texas nel 1853. Originari del North Carolina, J.H. e i suoi fratelli George e Davis fondarono la J.H. Dance & Co. (successivamente J.H. Dance & Bros.) per creare trapani e sgranatrici di cotone, ma quando iniziò la guerra civile decisero di provare a realizzare pistole.

Nell’inverno del 1861-62 iniziarono a sviluppare il loro primo modello con il prototipo presentato il 22 aprile 1862. Pochi mesi dopo un revolver Dance calibro 44 fu messo in produzione. Quest’arma somigliava molto a una Colt Dragoon terzo modello.

Un secondo design, basato sulla Colt 1851 Navy, divenne decisamente più popolare e fu ulteriormente semplificato per la produzione eliminando lo scudo di rinculo, così da creare un castello piatto sul lato. Seppur basato sul design di Colt, la canna completamente ottagonale del modello Navy fu sostituita con un design più semplice, metà ottagonale e metà rotondo, simile a quello del Colt Dragoon 1848. Il Dance inoltre aveva un sottoguardia tondeggiante come nell’ultimo stile (terzo modello) del Colt 1851 Navy.

All’inizio, Colt usò un sottoguardia square back sul primo e secondo modello del 1851 Navy. Il sottoguardia rotondo fu introdotto nel 1855 (lo stesso anno in cui il 1851 Navy fu adottato dagli Stati Uniti come arma da fianco militare), seguita nel 1858 da un sottoguardia più largo ovoidale. Il design Dance era qualcosa a metà strada tra i due stili rotondi per dimensione e forma. I revolver con canna piatta (slab-sided) erano realizzati in calibro 44 e 36, il calibro 44 con una canna di 8 pollici e il calibro 36 con una canna da 7-3/8 pollici.

In origine, Dance aveva anticipato che sarebbero usciti con 50 armi alla settimana, ma in breve tempo realizzarono che quella stima non fosse realistica. Nonostante una produzione più lenta di quella preventivata, i loro revolver calibro 44 e 36 furono tutti realizzati. Il Houston Tri Weekly Telegraph nella sua edizione del 5 settembre 1862 annunciò che i revolver Dance fossero “superiori ai migliori Colt”.

L’ultimo Dance

Con la dissoluzione della Confederazione, nel 1863 a seguito della battaglia di Velasco la fabbrica dei fratelli Dance vicino alla Costa del Golfo fu nel raggio d’azione delle cannoniere dell’Unione. L’attacco Unione fece breccia nelle fortificazioni a Fort Velasco che sorvegliava la costa del Texas, permettendo alle cannoniere di risalire il fiume Brazos fino a Columbia e radere al suolo la fabbrica e il suo contenuto.

Nel corso della breve esistenza di Dance furono prodotte circa 500 armi, realizzando modelli oggi molto rari. Dance si spostò ad Anderson (Texas), ma la produzione di armi non riprese, mettendo così fine a un breve ma promettente capitolo nella storia della produzione di armi della guerra civile.

I fratelli Dance ritornarono a East Columbia dopo la guerra civile e iniziarono a produrre nuovamente trapani e sgranatrici di cotone. La loro fabbrica rimase operativa fino a che gli edifici non furono distrutti nel settembre 1900 da un uragano che spazzò la costa del Texas a Galveston.

Tra la manciata di modelli prodotti nel Sud durante la guerra civile, il Dance fu considerato uno dei migliori e rimase popolare per molti anni a seguire. Tra i possessori famosi ricordiamo Geronimo (almeno, egli fu immortalato con uno di essi, ma potrebbe essere stata benissimo un oggetto di scena), e il famigerato brigante Bill Longley si dice che abbia ucciso per la prima volta un uomo con un Dance 1862.

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