F.lli Pietta

Armi dei combattenti che rifornirono l’esercito del 1860

Nonostante fosse stato pensato come nuova arma da fianco per la Cavalleria nel 1860: Il nuovo revolver Colt calibro 44 si è rivelato essere una carabina piuttosto discreta

I revolver a spalla sono stati usati dalla Cavalleria americana dagli anni ’50 del 1800 quando il Dragoon terzo modello calibro 44 della Colt fu reso disponibile con una bascula da carabina staccabile.

Mostrata con una scatola di presentazione fatta a mano, le coppie di calci da spalla per revolver modello 1860 Army sono un trio di modelli dei F.lli Pietta con tamburi completamente scanalati nello stile originale, come erano portati dalla Cavalleria americana nel 1860. I cilindri scanalati non superarono diversi test dell’Ordnance per scoppio o rigonfiamento e furono rimpiazzati a fine 1861 dagli aggiornati tamburi ribassati. I tamburi scanalati moderni di Pietta nel 1860 avrebbero superato quei test dell’Ordnance!

Dopo che il modello 1851 Navy fu adottato nel 1855 dall’esercito americano come un’arma da fianco standard, fu anch’esso fornito da Colt di un calcio da spalla. E al tempo della sua introduzione, i primi revolver modello 1860 Army calibro 44 portati dalla Cavalleria americana apparirono in coppia con un calcio da spalla staccabile.

Il 1860 Army

Un anno prima della guerra di secessione americana, Samuel Colt presentò la più avanzata e potente arma con un castello medio della sua carriera, la New Model Army calibro 44 del 1860. Il segreto per costruire un revolver con un castello più piccolo per gestire la potenza richiesta per sparare una pallottola calibro 44 stava nell’uso di Samuel Colt di un nuovo tipo di metallo sviluppato da Colt e il suo capo ingegnere Elisha King Root.

Fu chiamato “Silver Spring Steel”, un metallo più leggero ma più resistente che permetteva alle cariche calibro 44 prima limitate ai più pesanti Dragoon, di essere sparate da un revolver che pesava solo 2 pound e 8-1/2 once, quasi la metà di un Dragoon terzo modello, che ribaltava la bilancia con 4 pound e 2 once. Non solo il 1860 Army era più leggero, ma anche più piccolo, misurando 13-5/8 pollici in tutto ma con una canna da 8 pollici come da comparazione con il Dragoon terzo modello con poco meno di 14 pollici e una canna da 7-1/2 pollici.

Il 1/2 pollice in più nella lunghezza della canna ha dato alla 1860 Army un po’ più di peso in avanti e un raggio visivo più ampio. Quando unita a un calcio da spalla staccabile, la versione militare del 1860 diventava una carabina ragionevolmente accurata, seppure con una canna piuttosto corta.

Più che una nuova arma, la 1860 Army fu una svolta metallurgica, come descritto nell’edizione del 13 giugno 1860 di Valley Spirit, pubblicato a Chambersburg, Pennsylvania. “Abbiamo appena assistito alla costituzione del Col. Colt all’operazione di produzione di quello che lui chiama Silver Steel, di qualità superiore, per il metallo delle armi.

Esso possiede tutte le qualità dell’acciaio da coltelleria più raffinato privo di fragilità: riceverà la migliore lucidatura o brunitura della lucentezza e del potere riflettente di uno specchio.

Test di pressione idraulica ed esplosione della polvere da sparo all’interno delle camere ben sigillate hanno dimostrato che è di almeno tre volte più forte del miglior acciaio colato finora realizzato: da ciò deriva la sua grande superiorità nelle canne di pistole e fucili, e nei tamburi con perni girevoli (cylinders of revolving breech-pin arms).”

Il calcio da spalla forniva al modello 1860 calibro 44 l’accuratezza migliorata di una carabina, rendendo i revolver armi molto più versatili nelle mani della Cavalleria americana. Approssimativamente 4.000 modelli con cilindro scanalato furono realizzati tutti con castelli tagliati in modo tale da poter montare un calcio da spalla. Il governo americano comprò un totale di 127.156 modelli Army durante la guerra civile da Colt e altre 2.200 sul mercato aperto.

Il modello 1860 era un pezzo d’arte, un’arma snella con canna tonda affusolata, curve composte, assetto, castello poco profondo, leva di carico facilmente azionabile e impugnatura lunga e sagomata.

Non sorprende che con l’inizio della guerra di secessione il governo degli Stati Uniti divenne il più grande compratore singolo dei revolver 1860 Army, che alla fine ne aveva acquistati più di 127.000. Sfortunatamente, il grande incendio della fabbrica Colt del 4 febbraio 1864 (a mala pena due anni dopo la morte di Samuel Colt avvenuta nel gennaio 1862), non solo distrusse le strutture originali erette da Colt nel 1855 insieme all’originale Colt Dome, ma anche gli edifici in cui i revolver erano realizzati e completati per le consegne.

L’incendio inoltre distrusse l’ufficio della compagnia, che era il deposito per la documentazione delle vendite dell’azienda (libri di spedizione) e dei bozzetti dei design datati 1847. La perdita fu totale, ammontando a un valore di 1 milione di dollari solo per le armi. La distruzione dell’enorme edificio a tre piani di 500 piedi di lunghezza e della maggior parte degli strumenti che conteneva, aggiunse ulteriormente più di 1.5 milioni di dollari.

Il brevetto del 1859 di Samuel Colt per la terza variazione “Stock for Fire-arm” mostra i dettagli del design e la facilità del montaggio. Mostrato nelle foto di accompagnamento, il processo richiedeva l’allineamento delle morse sul retro delle impugnature inserendo gli slot della parte inferiore dello scudo di rinculo (C) con le estremità della forcella (C), facendo rimanere il taglio della forcella (D) sulla quarta vite sporgente (D) e mettendo poi in sicurezza il calcio facendo ruotare un dado rotondo zigrinato (A) per estrarre il gancio (B) nell’incavo alla base dell’impugnatura della pistola.

Con il nuovo assemblaggio realizzato in modo affrettato in un deposito di tabacco vicino, Colt consegnò poco meno di 3.000 ulteriori revolver prima della fine della guerra nell’aprile 1865.

Le versioni militari del 1860 Army in genere avevano scudi di rinculo incavati, una quarta vite sporgente nel castello e un taglio nella base dell’impugnatura della pistola per consentire il montaggio di un calcio da spalla staccabile, mentre i modelli per i civili avevano scudi di rinculo interi e non prevedevano il calcio da spalla. Vi erano inoltre due tipi di tamburo, con gradino e scanalato, quest’ultimo era il primo e il più raro. Si stima che Colt abbia prodotto solo 4.000 ca. modelli scanalati (alcuni hanno notato che nella documentazione dell’azienda era segnalato come modello “della Cavalleria”).

Dei primi 1.000 modelli Army costruiti, la lunghezza delle canne era di 7-1/2 pollici come per il modello 1851 Navy e poi cambiato in un 8 pollici. In più, Colt ebbe problemi con il tamburo scanalato che, in alcuni casi non superò i test dell’Ordnance Department, quasi sempre come risultato di un’esplosione o di un rigonfiamento della camera. Il Silver Spring Steel non era abbastanza resistente come ci si aspettava quando si trattava di tamburi, in particolare per quanto riguardava il 1860 Army completamente scanalato, che non aveva abbastanza acciaio intorno alla camera, in particolare sotto la leva di arresto tamburo dove si verificò la maggior parte dei problemi.

La soluzione di Elisha King Root fu di realizzare il foro conico (rastrematura) lasciando più acciaio intorno alle camere e ai fermi dei bulloni.

Un set originale della Cavalleria del 1860 con tamburi completamente scanalati, calcio da spalla, e accessori. Da notare inoltre il pacchetto di cartucce di carta calibro 44-100 della Colt nello scompartimento a sinistra.

Questo richiese una forma diversa del tamburo, l’adesso familiare design a scalino, che fu messo in produzione tra luglio e settembre 1861. Si crede che il passaggio di design sia stata la ragione per cui ci si riferisse ai modelli 1860 con tamburi completamente scanalati come ai modelli “della Cavalleria”, dal momento che la maggior parte, se non tutti, erano portati dalla Cavalleria americana. Il nuovo tamburo ribassato era inoltre intercambiabile con la prima versione completamente scanalata, rendendo più rari i set originali dell’esercito del 1860.

Il calcio da spalla per il modello 1860 fu un design migliorato brevettato da Samuel Colt nel 1859. Fu l’ultimo (terzo) di una serie di design datati 1848. È interessante notare che l’impulso ad aggiungere un calcio da spalla potrebbe essere venuto a partire dall’ex Segretario alla Guerra degli Stati Uniti, Jefferson Davis, che ricoprì questa carica dal 1853 al 1857. Si crede che Davis suggerì l’idea di mettere un calcio da spalla al modello 1851 Navy come anche di sviluppare calci da spalla.

Diplomato a West point nel 1828, Davis prestò servizio come Colonnello nella guerra messicano-americana dal 1846 al 1847. Dopo aver lasciato l’esercito cercò incarichi pubblici e nel dicembre 1847 fu scelto dal Governatore del Mississippi per ricoprire una carica vacante al Senato. Rieletto nel 1851, Davis fu chiamato per concorrere alla carica di Governatore del Mississippi ma fu sconfitto, perdendo per meno di 1.000 voti. Un anno dopo, il Presidente Franklin Pierce lo nominò Segretario alla Guerra. Nel 1861 con continue chiamate alla secessione nell’aria e crescenti tensioni tra Washington e gli Stati del Sud, Davis accettò la Presidenza degli Stati Confederati d’America il 18 febbraio 1861, due settimane prima dell’inaugurazione di Abramo Lincoln!

Prendere la mira

Come arma da fianco il modello 1860 era visto come uno dei migliori revolver del suo tempo, ma il calcio staccabile lo rese molto più di un’arma.

Con un modello 1860 con calcio da spalla un soldato della Cavalleria poteva sparare da cavallo con grande accuratezza, e ancora meglio da fermo. Il design del calcio era migliorato di molto dai primi stili del 1851 che avevano due estremità che si estendevano dalla forcella per inserire gli slot corrispondenti nelle fascette, molto simile ai calci da spalla delle pistole single shot modello 1855 Springfield in dotazione alla Cavalleria.

Per il 2013 F.lli Pietta celebra la commemorazione del 150esimo anniversario della guerra civile con due speciali modelli del 1860 Army. Il primo è un revolver in due tonalità con incisioni a laser in una combinazione dello stile tradizionale di Gustave Young con una scena sul tamburo composta dalle bandiere dell’Unione. Le armi sono anche disponibili con un calcio da spalla insieme a una forcella in ottone lucido.

L’ultimo design usato sui modelli 1851 Navy e 1860 Army (tra altri modelli) era più facile da montare usando una forcella che si trovava sul retro dell’impugnatura, inserendo gli slot della parte inferiore dello scudo di rinculo appoggiandosi all’ampia estremità di una vite sporgente che passa attraverso il castello. Il calcio era poi bloccato in posizione facendo ruotare un dado rotondo zigrinato nella parte superiore della forcella che stringeva un gancio inserito alla base dell’impugnatura.

Ci voleva meno di un minuto per attaccare o rimuovere il calcio dalla pistola, rendendo il passaggio da revolver a carabina tanto facile da agevolare sul campo. Il calcio poteva essere messo in sicurezza in una bisaccia da sella, o con il perno girevole a fionda agganciato sotto la forcella, fissato ad un’imbragatura a scatto girevole come una carabina.

Nel 1861, Colt vendette il nuovo modello della fondina per il modello 1860 calibro 44 per 25$. La bascula attaccabile della carabina consisteva in ulteriori 8$. Riproduzioni moderne sono vendute rispettivamente per 295$ e 225$.

SIDEBAR: Modelli 1860 Army commemorativi della guerra di secessione incisi dei F.lli Pietta

In quanto produttori della più grande varietà di revolver del periodo della guerra di secessione utilizzati sia dall’Unione che dalla Confederazione, Pietta non è estraneo alla produzione di armi commemorative e per il 2013 per osservare la ricorrenza della battaglia di Gettysburg i produttori di armi italiani metterà sul mercato un modello 1860 Army di lusso in due tonalità.

Lo speciale modello in edizione limitata ha l’ultimo tamburo ribassato di un blu lucido in combinazione con una canna blu e castello, cane e leva di caricamento in acciaio bianco lucido, accentuata da un sottoguardia ottone lucido inciso. L’arma è incisa profondamente a laser nel famoso design ispirato alla testa di cane di Gustave Young, e una speciale scena sul tamburo rappresenta le bandiere dell’Unione.

La seconda arma commemorativa della guerra civile dei F.lli Pietta è una riproduzione incisa a mano di una famosa arma di presentazione Ulysses S. Grant. Basato sul design originale di Gustave Young, la Pietta commemorativa vede l’unione tra il banner unico inciso che attraversa la parte superiore della canna con le parole Unione sul lato sinistro, E Libertà sul lato destro. Il lavoro è stato realizzato dai mastri incisori italiani Sergio e Mauro Dassa.

I modelli 1860 commemorativi possono essere ordinati anche con un calcio da spalla staccabile in legno di noce.

Il secondo modello 1860 commemorativo per il 2013 è una versione incisa a mano (da Sergio e Mauro Dassa) della famosa presentazione dell’arma Ulysses S. Grant.

L’originale fu abbellita con un elegante decoro floreale con il motivo della vite e un banner sulla parte superiore della canna con le parole Unione sul lato sinistro, E Libertà su quello destro. L’arma Grant aveva impugnature in ebano invece di quelle in legno di noce usate da Pietta. L’originale, sebbene mai portata dal Generale Grant, rimase alla sua famiglia per generazioni. Per prezzi e disponibilità contattate Dixie Gun Works al 800-238-6785 o visitate www.dixiegunworks.com.

Post Recenti