In quanto Agenti Operativi degli U.S. Marshal erano fondamentali per portare la legge e l’ordine nei territori degli Indiani e dell’Oklahoma operando fuori da Fort Smith (Arkansas) e con il quartiere generale nel tribunale del leggendario Giudice Isaac Parker, conosciuto come “Il Giudice che impicca.” Thomas considerava davvero il lavoro come la sua vocazione.
Alla fine, questa devozione gli costò il suo matrimonio, e Isabelle ritornò con i figli in Georgia nell’inverno del 1888. Heck era stato via per una buona parte dell’anno e aveva messo in chiaro a Isabelle che aveva scelto di mettere la causa della ricerca dei fuorilegge sopra ogni altra cosa. Il loro divorzio fu amichevole, ma in questo modo era chiaro che aveva fatto una scelta. Nel 1892 Heck si risposò, questa volta con una donna più giovane che aveva incontrato a Tulsa, Mattie Mowbray.
Mattie andava più d’accordo con la professione di Heck e le sue lunghe assenze, innamorata del suo zelo e della sua dedizione come uomo di legge. In quel periodo, Thomas, Chris Madsen e William Tilghman, insieme ad altri U.S. Marshals, avevano iniziato a inseguire l’ultima banda armata che tormentava il territorio dell’Oklahoma. A quel tempo Thomas operava come Agente Operativo degli U.S. Marshal sotto l‘egida di tre U.S. Marshal con autorità nel Distretto Orientale del Texas, come nelle giurisdizioni di Arkansas e Oklahoma, ovvero più responsabilità e più territori da controllare di qualsiasi altro Agente Operativo degli U.S. Marshal.
Questo consistette anche nell’apertura del territorio dell’Oklahoma agli insediamenti nell’aprile del 1899. Per inizio 1900, Thomas, Tilghman e Madsen erano responsabili di aver controllato la maggior parte dei fuorilegge del territorio, e di aver arrestato e portato a giudizio più di 300 criminali! Thomas dette a ogni uomo la possibilità di arrendersi ma non aveva alcuna esitazione nell’usare la sua Colt Peacemaker con canna da 7-1/2 pollici o il Modello 1873 Winchester con azione a leva (lever action) se vi era la minima resistenza o se non abbassavano le braccia.
I Guardiani si guadagnarono la reputazione di essere risoluti nello svolgimento dei loro doveri e ognuno fu rispettato per le proprie misteriose capacità di seguire le tracce. Questo soprannome in realtà fu dato al trio da parte dei fuorilegge che inseguivano. Heck Thomas fu menzionato in particolare da Emmett Dalton come ragione per la banda Dalton di provare a derubare due banche allo stesso tempo a Coffeyville (Kansas) avendo affermato che vista la caccia inarrestabile di Thomas, la banda volesse mettere a segno un grande colpo per poi lasciare libero il territorio per un po’.
Fu la caccia alla banda Doolin da parte dei Guardiani, e in particolare da parte di Bill Tilghman, che li rese famosi. Heck Thomas fu responsabile di aver tracciato e ucciso Bill Doolin, Chris Madsen guidò la squadriglia che uccise i membri della Doolin conosciuti come “Dynamite Dan” Clifton e Richard “Little Dick” West, e Tilghman fu responsabile per la cattura del membro della banda Doolin chiamato William F. “Little Bill” Raidler.
Gli Agenti Operativi degli U.S Marshal guidati da Thomas, Tilghman e Madsen misero in manette o uccisero alcuni dei più famigerati fuorilegge dell’epoca e nel 1907 l’Oklahoma divenne finalmente abbastanza “pacifica” da poter entrare a far parte dell’Unione come 46esimo Stato.
Thomas alla fine seguì le orme di Madsen e Tilgham e andò in pensione ritirandosi dalla carica di Agente Operativo degli U.S. Marshal, ma i Guardiani non avevano finito con la legge. Tilgham divenne Sceriffo della Contea di Lincoln in Oklahoma e sarebbe rimasto un rappresentante della legge fino alla sua uccisione avvenuta la sera del primo Novembre 1924 mentre prestava servizio come City Marshal nella difficile città di Cromwell (Oklahoma). Tilgham aveva 70 anni quando fu ucciso con un colpo di pistola, quasi alle spalle, da un federale corrotto chiamato Willy Lynn.
Madsen si dimise nel marzo 1898 ma si unì ai Rough Riders quando la guerra ispano-americana iniziò. Per il 1911, il 60enne Madsen fu ancora un rappresentante della legge essendo stato nominato U.S. Marshal per tutto lo stato dell’Oklahoma. Dal 1918 al 1922 prestò servizio come investigatore speciale per il Governatorato. Chris Madsen morì in pace nel gennaio 1944 all’età di 93 anni, sopravvivendo a tutti i suoi contemporanei.
Heck rimase un U.S. Marshal fino al 1905 ma due anni dopo accettò una posizione a Lawton (Oklahoma) come Capo della Polizia. Prestò servizio per sette anni a Lawton e per la fine del suo secondo mandato si presentò con un nuovo distintivo, una stella dorata con il suo nome inciso in lettere nere smaltate e un piccolo diamante al centro. Nel 1910, Heck fu nominato Vice Marshal per il Distretto Occidentale dell’Oklahoma ma andò in pensione due anni dopo a causa di un problema di salute. Il secondo più giovane del trio, Henry Andrew Thomas morì nel 1912 all’età di 62 anni.
Nell’edizione del 15 Agosto 1912 del Constitution di Lawton il titolo principale riassumeva bene la sua vita come rappresentante della legge: “Il nome di Heck Thomas, che una volta fu il terrore dei fuorilegge.”
SIDEBAR
Riproduzione della fondina di Heck Thomas
Durante la sua intera carriera come Agente Operativo degli U.S. Marshal, Thomas preferì il revolver Colt Single Action e principalmente i modelli con canna da 7-1/2 pollici. Famosa è la foto del 1894 in cui è immortalato insieme all’Agente Operativo degli U.S Marshal Morris Robacker mentre stanno seguendo le tracce della banda Doolin nel territorio di Pawnee in Oklahoma. La foto fu scattata alla Pawnee Gallery. L’inconfondibile cintura combinata di Thomas tra denaro e cintura portacartucce (combination money and cartridge belt) con fibbia ad angolo tagliata portava un’unica fondina con un insolito motivo geometrico o “a cialda”.
La fondina, che aveva un profilo leggermente ricurvo aveva anch’essa un impianto singolo in pieno stile messicano dal design non convenzionale. Mentre la sacca/tasca (pouch) della fondina continuava a passare dietro l’impianto in tipico stile messicano, l’impianto stesso non era tagliato nella gonna ma piuttosto era una parte a se stante cucita sulla gonna da entrambi i lati e fatto esattamente con lo stesso pattern. Stili simili con l’impianto fissato alla gonna furono realizzati negli anni ’80 e ’90 del 1800 principalmente a Miles City (Montana) da Moran Bros. e E. Goettlich, e a Billings (Montana) da W.B. Ten Eyck.
Nessuno però fu mai cucito come l’impianto di Thomas.
Basandosi sulla foto, John Bianchi e Matt Whitaker di Frontier Gunleather hanno riprodotto cintura combinata, la fibbia e la fondina con pattern a “cialda” originale con le cuciture sull’impianto. Indossata a vita alta, come mostrato in figura indossata da Thomas, l’arma non era stata pensata per un’estrazione rapida ma più per essere protetta e tenuta vicina al corpo. Nel modo di agire di Heck Thomas, l’arma era in genere già stata estratta all’urlo dell’unico avvertimento: “Mani in alto!”
Per riprodurre l’arma mostrata sulla copertina del libro Heck Thomas: Frontier Marshal di Glenn Shirley, (un eccellente racconto storico della vita di Thomas scritto nel 1962) una Pietta a singola azione imbrunita e deluxe fu inviata a Eagle Grips e conclusa aggiungendo le impugnature in finto cervo. È risaputo che Thomas portò anche Colt con impugnature in legno e, sul finire della sua carriera, con impugnature in madreperla, come per il Peacemaker di Bill Tilgham.
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Pietta.it
frontiergunleather.com; (877) 877-4704 eaglegrips.com; (800) 323-6144 starpacker.com; (603) 888-34714